Certificazioni, riconoscimenti e policy: etica, legalità e tutela dei lavoratori 

Godiamo del riconoscimento dell’AGCM, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, per l’etica, la legalità e la tutela dei lavoratori e dei consumatori.

Siamo, inoltre, certificati BRC, lo standard qualitativo per la tutela dei consumatori e FSC®, che identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

Policy aziendale: informazioni e inclusività

Ci ispiriamo a principi di assoluta trasparenza nei confronti dei consumatori. L’utilizzo di materie prime garantite, sottoposte ai più delicati test di conformità, segue un processo di produzione certificato per assicurare la massima soddisfazione.
 

Su tutti i nostri prodotti, inoltre, applichiamo una infografica chiara sulle modalità di utilizzo. In ottica di inclusività, inoltre, tra le strategie dell’azienda c’è quella di aggiungere le informazioni per i consumatori anche in braille per non vedenti.

Le politiche aziendali sono orientate alla massimizzazione della qualità dei prodotti. Cadis ottiene questo risultato attraverso quattro passaggi fondamentali:

1. attenta e scrupolosa selezione dei fornitori;

2. controllo di tutte le materie prime selezionate in ingresso per garantire un prodotto di alta qualità;

3. costante monitoraggio di tutti i processi produttivi;

4. analisi e conservazione in archivio di un campione per ogni lotto di produzione, al fine di verificare la conformità del prodotto.

Un processo garantito da un team di ingegneri e tecnici che, in costante collaborazione con i centri di ricerca dell’Università della Calabria, portano avanti un intenso lavoro di controllo e analisi, con l’obiettivo di migliorare continuamente il sistema della gestione della qualità e di assicurare alti standard, che vanno ben oltre le aspettative dei consumatori.

Anche l’attività di ricerca e sviluppo è finalizzata al costante miglioramento della qualità. È in corso un dottorato di ricerca con l'Università della Calabria per l'individuazione di nuovi materiali da adottare nella produzione di contenitori e pellicole. Una sperimentazione che permetterà alle aziende del gruppo di evitare in futuro problemi di approvvigionamento di materie prime.